Classificazione
Segni clinici ricorrenti nell’albinismo
• Nistagmo congenito
• Difetti di rifrazione (astigmatismo, ipermetropia e miopia)
• Fotofobia
• Strabismo alternante
• Alterazione della visione cromatica
Classificazione
Albinismo oculocutaneo (OCA)
E’ la forma più comune di albinismo con un’incidenza di 1 su 17000 nascite e una frequenza dei portatori pari a 1:70. Si caratterizza per l’assenza o la severa riduzione di melanina, nella cute, nei capelli e negli occhi, una marcata fotosensibilità, un accresciuto rischio di cancro alla pelle, nonché una severa riduzione della acuita visiva (compresa di solito tra 1/20 e 5/10)
Albinismo asindromico
Comprende quattro classi di albinismo oculocutaneo
Albinismo oculocutaneo di tipo 1 (OCA1)
Gene coinvolto (Gene Tyr 11q14-21)
Incidenza
Ha un incidenza di 1 su 40000 nascite, una frequenza dei portatori di 1:100 e comprende circa il 40% dei casi nel mondo. Risulta raro tra gli africani e gli afroamericani, mentre in Giappone interessa il 34 per cento dei casi.
Comprende due sottotipi individuabili sulla base dell’attività della tirosina:
OCA1A: E’ il classico albinismo tirosinasi negativo caratterizzato dalla totale inattività del gene TYR e dall’assenza di melanina nei melanociti (pelle, capelli, occhi). Costituisce la forma più severa di albinismo con capelli e pelle bianca, impossibilità di abbronzarsi e iride trasparente (rosa alla nascita, blù-grigio nel tempo. Il nistagmo può essere presente alla nascita o comparire nei primi tre mesi di vita, mentre l’acutezza visiva è compresa tra 20/100 e 20/400. L’esposizione solare provoca edema e scottature favorendo la comparsa di nevi rosa amelanotici e pigmentati. Inoltre i fattori di rischio di una prolungata esposizione solare sono la pachidermia (pelle ruvida e ispessita), la cheratosi solare e il cancro cutaneo.
OCA1B: Costituisce un fenotipo a pigmentazione variabile caratterizzato da una ridotta attività enzimatica. Alla nascita i capelli sono bianchi e rimangono tali fino ai tre mesi. Successivamente possono assumere colore biondo chiaro-dorato , biondo scuro o anche castano in età adulta. La pelle ha una colorazione bianco-crema e le ciglia possono divenire più scure rispetto ai capelli. In seguito ad una moderata esposizione solare è possibile sviluppare una leggera abbronzatura e una oltre alla possibile manifestazione nelle aree maggiormente esposte di nevi pigmentati, efelidi e lentigginI. La colorazione tipica dell’iride è blu o verde nocciola, il nistagmo accompagna il paziente per tutta la vita, mentre l’acuità visiva si attesta attorno ai 2/10. In rari casi si registra anche un aumento dell’attività del gene TYR a basse temperature. (OCA1B temperatura sensibile)
Albinismo oculocutaneo di tipo 2 (OCA2)
Incidenza
• 50% di tutte le forme nel mondo
• Giappone:8-10%
• Popolazioni africane e afroamericane 1:10.000
• SudAfrica 1:3900
• Nigeria 1:1100
• Frequenza portatori popolazioni africane e afroamericane 1:50 o meno
• Popolazioni Caucasiche 1:36.000
• Frequenza portatori circa 1:100
Cause:
Difetto del Gene Proteina di membrana P (15q11-13)
Manifestazioni
E’ una forma di albinismo meno severa, caratterizzata da capelli pigmentati alla nascita (colore biondo chiaro e bruno con sfumature rosse). Questi possono scurirsi nel corso della crescita. Inoltre la cute e i capelli possono assumere una colorazione marrone chiara (OCA1 brown). Le iride sono grigio-bruno-rossicce, mentre la pelle bianca depigmentata favorisce nelle aree maggiormente esposte al sole la comparsa di nevi pigmentati,efelidi ,lentiggini accrescendo il rischio di cheratosi solare e di cancro alla pelle.l’iride presenta una colorazione grigio-bluastra, talvolta con una pigmentazione parziale. Il nistagmo appare alla nascita o a partire dal terzo mese. Acutezza visiva di circa 3/10
OCA 2 e S.Prader Willi e S.Angelman
Cause
Difetto del Gene proteina di membrana P adiacente all’area 15q11-13 e possibile associazione tra OCA2 e PWS o AS
Si tratta di una rara associazione tra albinismo, S.Prader Willi e S.Angelman caratterizzata da ipopigmentazione, capelli chiari e pelle chiara.
Albinismo Oculocutaneo Tipo 3 OCA3 (Albinismo rosso)
Incidenza
• 1:8500 in Africa
• Frequenza ridotta in Caucasici e Asiatici (Pakistani)
Cause
• Mutazione del Gene TYRP1 (9p23
Manifestazioni
Questa forma di albinismo si distingue per la colorazione bruno rossastra della cute e per i capelli tendenti al rossiccio. Le iridi presentano una colorazione nocciola o blu e i deficit visivi non risultano sempre presenti.
Albinismo Oculocutaneo tipo 4 (OCA4)
Incidenza
• 1:100.000
• In Giappone: 27% dei pazienti albini (2° forma più comune dopo l’OCA1)
• In Germania: 5-8% dei pazienti albini
• Seconda forma più comune di albinismo dopo la OCA1
Cause
Mutazione del Gene SLC45A2 (5p13.3)
Manifestazioni fenotipiche.
I capelli tendono possono variare dal bianco argento al biondo chiaro dopo la nascita e possono scurirsi durante la crescita. La pelle è bianca o color crema. Sono presenti nistagmo e fotofobia e l’acutezza visiva è pari o superiore a 3/10.. Nelle aree esposte al sole possono comparire nevi, efelidi e lentiggini.
Albinismo sindromico
Sindromi associate ad Albinismo oculocutaneo (OCA)
Sindrome di Hermanski-Pudlak
Incidenza
• 1:500000-1:1000000
• Porto Rico: la + comune forma di albinismo 1:1800 (5 su 6 albini)
• frequenza portatori: 1:21
• Giappone: 10% degli albini
Cause
Alterazione in uno degli 8 geni HPS1, AP3B1, HPS3, HPS4, HPS5, HPS6, DTNBP1, and BLOC1S3
Manifestazioni
La sindrome di Hermanski-Pudlak è dovuta ad una alterazione delle proteine coinvolte nella sintesi e nel traffico degli organelli associati ai lisosomi e ai corpi densi delle piastrine Alle manifestazioni tipiche dell’albinismo tirosinasi positivo, (il colore dei capelli variabile dal bianco al castano chiaro, la pelle bianca o olivastra, ma più bianca di quella dei familiari, l’ride blu, verde o nocciola e l’acuità visiva compresa tra 1 e 2/10.) si associa la diatesi emorragica (occorrenza di ecchimosi, epistassi, sanguinamento gengivale, emorragie post partum e intestinali, mestruazioni abbondanti, prolungato sanguinamento dopo estrazione dentaria o interventi) per assenza dei corpuscoli densi nelle piastrine Meno frequentemente sono presenti fibrosi polmonare restrittiva (a partire dalla terza decade) per accumulo lisosomiale di materiale ceroide nei tessuti , cardiopatia, malattia infiammatoria intestinale (colite granulomatosa di varia entità), insufficienza renale durante la terza/quarta decade.neutropenia e difetti immunitari.
Sindrome. di Chediak-Higashi
Cause
• Difetto gene LYST (1q42.1-q42.2)
Manifestazioni tipiche
I capelli e la pelle appaiono ipopigmentati alla nascita e possono assumere color argento. Si registra una severa riduzione del pigmento nell’iride e sulla retina e la formazione di macromelanosomi.A causa del deficit dei corpuscoli densi delle piastrine si registra diatesi emorragica e immunodeficienza (infezioni della pelle e del tratto respiratorio). A caratterizzare questa forma sono un deterioramento neurologico progressivo (deficit intellettivo, tremore, assenza di riflessi e neuropatie sensitivo-motorie
Sindrome di Griscelli
Cause
• Difetti nei geni MYO5A e RAB27A (15q21) coinvolti nel trasporto vescicolare
Manifestazioni tipiche:
L’ipopigmentazione della cute si associa a anomalie neurologiche (MYO5A), anomalie immunologiche (RAB27A) e sindrome emofagocitica
Albinismo oculare (OA)
Incidenza
1:50-60000
Cause
• Difetto nel gene GPR143(OA1) in X p22.3-22.2.
• Ereditarietà legata al gene X
Manifestazioni fenotipiche
Le alterazioni oculari sono quelle proprie dell’albinismo con iridi variabili dal blu al marrone, trasparenza variabile alla trans illuminazione del globo oculare. I maschi omozigoti presentano la forma completa, mentre
Trattamento
• uso di filtri solari ad alto fattore di protezione
• uso di cappellini e indumenti chiari
• visita dermatologica ogni 12 mesi
• visita oculistica ogni 12 mesi
• lenti a contatto
• occhiali da sole e filtri polarizzati
• occhiali da lettura
• lenti di ingrandimento e monocoli
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• Nistagmo congenito
• Difetti di rifrazione (astigmatismo, ipermetropia e miopia)
• Fotofobia
• Strabismo alternante
• Alterazione della visione cromatica
Classificazione
Albinismo oculocutaneo (OCA)
E’ la forma più comune di albinismo con un’incidenza di 1 su 17000 nascite e una frequenza dei portatori pari a 1:70. Si caratterizza per l’assenza o la severa riduzione di melanina, nella cute, nei capelli e negli occhi, una marcata fotosensibilità, un accresciuto rischio di cancro alla pelle, nonché una severa riduzione della acuita visiva (compresa di solito tra 1/20 e 5/10)
Albinismo asindromico
Comprende quattro classi di albinismo oculocutaneo
Albinismo oculocutaneo di tipo 1 (OCA1)
Gene coinvolto (Gene Tyr 11q14-21)
Incidenza
Ha un incidenza di 1 su 40000 nascite, una frequenza dei portatori di 1:100 e comprende circa il 40% dei casi nel mondo. Risulta raro tra gli africani e gli afroamericani, mentre in Giappone interessa il 34 per cento dei casi.
Comprende due sottotipi individuabili sulla base dell’attività della tirosina:
OCA1A: E’ il classico albinismo tirosinasi negativo caratterizzato dalla totale inattività del gene TYR e dall’assenza di melanina nei melanociti (pelle, capelli, occhi). Costituisce la forma più severa di albinismo con capelli e pelle bianca, impossibilità di abbronzarsi e iride trasparente (rosa alla nascita, blù-grigio nel tempo. Il nistagmo può essere presente alla nascita o comparire nei primi tre mesi di vita, mentre l’acutezza visiva è compresa tra 20/100 e 20/400. L’esposizione solare provoca edema e scottature favorendo la comparsa di nevi rosa amelanotici e pigmentati. Inoltre i fattori di rischio di una prolungata esposizione solare sono la pachidermia (pelle ruvida e ispessita), la cheratosi solare e il cancro cutaneo.
OCA1B: Costituisce un fenotipo a pigmentazione variabile caratterizzato da una ridotta attività enzimatica. Alla nascita i capelli sono bianchi e rimangono tali fino ai tre mesi. Successivamente possono assumere colore biondo chiaro-dorato , biondo scuro o anche castano in età adulta. La pelle ha una colorazione bianco-crema e le ciglia possono divenire più scure rispetto ai capelli. In seguito ad una moderata esposizione solare è possibile sviluppare una leggera abbronzatura e una oltre alla possibile manifestazione nelle aree maggiormente esposte di nevi pigmentati, efelidi e lentigginI. La colorazione tipica dell’iride è blu o verde nocciola, il nistagmo accompagna il paziente per tutta la vita, mentre l’acuità visiva si attesta attorno ai 2/10. In rari casi si registra anche un aumento dell’attività del gene TYR a basse temperature. (OCA1B temperatura sensibile)
Albinismo oculocutaneo di tipo 2 (OCA2)
Incidenza
• 50% di tutte le forme nel mondo
• Giappone:8-10%
• Popolazioni africane e afroamericane 1:10.000
• SudAfrica 1:3900
• Nigeria 1:1100
• Frequenza portatori popolazioni africane e afroamericane 1:50 o meno
• Popolazioni Caucasiche 1:36.000
• Frequenza portatori circa 1:100
Cause:
Difetto del Gene Proteina di membrana P (15q11-13)
Manifestazioni
E’ una forma di albinismo meno severa, caratterizzata da capelli pigmentati alla nascita (colore biondo chiaro e bruno con sfumature rosse). Questi possono scurirsi nel corso della crescita. Inoltre la cute e i capelli possono assumere una colorazione marrone chiara (OCA1 brown). Le iride sono grigio-bruno-rossicce, mentre la pelle bianca depigmentata favorisce nelle aree maggiormente esposte al sole la comparsa di nevi pigmentati,efelidi ,lentiggini accrescendo il rischio di cheratosi solare e di cancro alla pelle.l’iride presenta una colorazione grigio-bluastra, talvolta con una pigmentazione parziale. Il nistagmo appare alla nascita o a partire dal terzo mese. Acutezza visiva di circa 3/10
OCA 2 e S.Prader Willi e S.Angelman
Cause
Difetto del Gene proteina di membrana P adiacente all’area 15q11-13 e possibile associazione tra OCA2 e PWS o AS
Si tratta di una rara associazione tra albinismo, S.Prader Willi e S.Angelman caratterizzata da ipopigmentazione, capelli chiari e pelle chiara.
Albinismo Oculocutaneo Tipo 3 OCA3 (Albinismo rosso)
Incidenza
• 1:8500 in Africa
• Frequenza ridotta in Caucasici e Asiatici (Pakistani)
Cause
• Mutazione del Gene TYRP1 (9p23
Manifestazioni
Questa forma di albinismo si distingue per la colorazione bruno rossastra della cute e per i capelli tendenti al rossiccio. Le iridi presentano una colorazione nocciola o blu e i deficit visivi non risultano sempre presenti.
Albinismo Oculocutaneo tipo 4 (OCA4)
Incidenza
• 1:100.000
• In Giappone: 27% dei pazienti albini (2° forma più comune dopo l’OCA1)
• In Germania: 5-8% dei pazienti albini
• Seconda forma più comune di albinismo dopo la OCA1
Cause
Mutazione del Gene SLC45A2 (5p13.3)
Manifestazioni fenotipiche.
I capelli tendono possono variare dal bianco argento al biondo chiaro dopo la nascita e possono scurirsi durante la crescita. La pelle è bianca o color crema. Sono presenti nistagmo e fotofobia e l’acutezza visiva è pari o superiore a 3/10.. Nelle aree esposte al sole possono comparire nevi, efelidi e lentiggini.
Albinismo sindromico
Sindromi associate ad Albinismo oculocutaneo (OCA)
Sindrome di Hermanski-Pudlak
Incidenza
• 1:500000-1:1000000
• Porto Rico: la + comune forma di albinismo 1:1800 (5 su 6 albini)
• frequenza portatori: 1:21
• Giappone: 10% degli albini
Cause
Alterazione in uno degli 8 geni HPS1, AP3B1, HPS3, HPS4, HPS5, HPS6, DTNBP1, and BLOC1S3
Manifestazioni
La sindrome di Hermanski-Pudlak è dovuta ad una alterazione delle proteine coinvolte nella sintesi e nel traffico degli organelli associati ai lisosomi e ai corpi densi delle piastrine Alle manifestazioni tipiche dell’albinismo tirosinasi positivo, (il colore dei capelli variabile dal bianco al castano chiaro, la pelle bianca o olivastra, ma più bianca di quella dei familiari, l’ride blu, verde o nocciola e l’acuità visiva compresa tra 1 e 2/10.) si associa la diatesi emorragica (occorrenza di ecchimosi, epistassi, sanguinamento gengivale, emorragie post partum e intestinali, mestruazioni abbondanti, prolungato sanguinamento dopo estrazione dentaria o interventi) per assenza dei corpuscoli densi nelle piastrine Meno frequentemente sono presenti fibrosi polmonare restrittiva (a partire dalla terza decade) per accumulo lisosomiale di materiale ceroide nei tessuti , cardiopatia, malattia infiammatoria intestinale (colite granulomatosa di varia entità), insufficienza renale durante la terza/quarta decade.neutropenia e difetti immunitari.
Sindrome. di Chediak-Higashi
Cause
• Difetto gene LYST (1q42.1-q42.2)
Manifestazioni tipiche
I capelli e la pelle appaiono ipopigmentati alla nascita e possono assumere color argento. Si registra una severa riduzione del pigmento nell’iride e sulla retina e la formazione di macromelanosomi.A causa del deficit dei corpuscoli densi delle piastrine si registra diatesi emorragica e immunodeficienza (infezioni della pelle e del tratto respiratorio). A caratterizzare questa forma sono un deterioramento neurologico progressivo (deficit intellettivo, tremore, assenza di riflessi e neuropatie sensitivo-motorie
Sindrome di Griscelli
Cause
• Difetti nei geni MYO5A e RAB27A (15q21) coinvolti nel trasporto vescicolare
Manifestazioni tipiche:
L’ipopigmentazione della cute si associa a anomalie neurologiche (MYO5A), anomalie immunologiche (RAB27A) e sindrome emofagocitica
Albinismo oculare (OA)
Incidenza
1:50-60000
Cause
• Difetto nel gene GPR143(OA1) in X p22.3-22.2.
• Ereditarietà legata al gene X
Manifestazioni fenotipiche
Le alterazioni oculari sono quelle proprie dell’albinismo con iridi variabili dal blu al marrone, trasparenza variabile alla trans illuminazione del globo oculare. I maschi omozigoti presentano la forma completa, mentre
Trattamento
• uso di filtri solari ad alto fattore di protezione
• uso di cappellini e indumenti chiari
• visita dermatologica ogni 12 mesi
• visita oculistica ogni 12 mesi
• lenti a contatto
• occhiali da sole e filtri polarizzati
• occhiali da lettura
• lenti di ingrandimento e monocoli
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